Sembra una dea greca: ti presento Tamerice, la pianta che ha un posto speciale in casa mia

Questa pianta assomiglia a una dea greca: la Tamerice è la mia preferita ed è anche per questo che ha un posto speciale nel mio appartamento. 

Dettaglio dei boccioli in fiore di una pianta di Tamerice
Tamaricaceae (retididedalus.it)

La Tamerice (o Tamarix) è una pianta appartenente alla famiglia delle Tamaricaceae. Questo verde esemplare è, ad oggi, uno dei miei preferiti per via specialmente della particolare colorazione dei suoi germogli, nonché dell’accostamento della loro bellezza – sin dall’antichità – alla dea Afrodite. Diffusasi originariamente in zone salmastre e sabbiose dell’India, della Cina, dell’Africa e infine dell’Europa, come l’Isola d’Elba, questa pianta ha spesso assunto un simbolico significato benefico per le molte culture.

Oltre alla sua bellezza, però, si può pensare, ad esempio, anche a quali siano i principali utilizzi delle proprietà intrinsecamente benefiche di questa meravigliosa pianta. Ad esempio si potrebbe iniziare col ricordare in che modo già gli antichi Egizi solevano utilizzare la Tamerice. Una pianta adatta naturalmente a mantenere inalterati gli argini dei fiumi quanto ad adornare giardini e parchi. In Egitto la Tamerice veniva utilizzata per la produrre lozioni, balsami e unguenti curativi grazie alle sue sostanze polifenoliche.

Sembra una dea greca, ti presento la mia pianta preferita: la Tamerice

Fioritura della Tamerice su collina di in un territorio salmastro
Tamerice in fiore (retididedalus.it)

Alcune popolazioni, in età medievale, hanno attribuito, invece, alla Tamerice la capacità di proteggere l’Uomo dalle entità nefaste, oltre ad averla associata più volte al simbolo floreale dell’eternità. Probabilmente in virtù della loro esemplare capacità di resistenza anche in zone particolarmente desertiche e sabbiose del nostro Pianeta.

La libera fioritura della Tamerice mostra inoltre delle colorazioni tipicamente rosate e dalla considerevole delicatezza. I fiori della tamerice assecondano la crescita incurvata dei suoi rami, che appaiono molto spesso di colore marrone o rossastro.

Similmente alla Tamerice, tra le piante da scegliere per trasformare il proprio giardino – oltre alla colorata pianta rampicante Clematis – vi sono anche molte altri esemplari sempreverdi da poter prendere in considerazione. Uno fra questi, ad esempio, è la Bouganvillae oppure l’assai simile Dipladenia.

Tamerice, proprietà e altre curiosità della pianta

Se questo pare sia il momento più adatto per dedicarsi alla fioritura della Cytus, fino – almeno – alla termine della prossima stagione estiva, la Tamerice – invece – è piuttosto nota agli appassionati di piante per essere in grado di sopravvivere anche in periodi di intensa siccità.

Sulla coltivazione della Tamarix, si può ricordare come – nel caso in cui la si scelga come specie ornamentale, e dunque per “impreziosire” il proprio giardino – sia sufficiente irrogare d’acqua esclusivamente il terriccio che circonda le sue radici durante il suo percorso di crescita, evitando – però – di irrogare anche le sue foglie.

In altre situazioni, invece, sarà sufficiente irrogare la Tamerice anche una sola volta a settimana e specialmente nei periodi in cui le temperature superno

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