Da agosto potresti non vedere più la TV: cosa cambierà per tutti

Attesi nuovi cambiamenti per il digitale terrestre, da agosto si potrebbe andare incontro a problemi di visibilità dei canali tv.

Data cambio frequenze digitale terrestre
Data cambio frequenze digitale terrestre (RetidiDedalus.it)

Dal prossimo 28 agosto arriverà una nuova rivoluzione del digitale terrestre. In Italia, infatti, entrerà in vigore il nuovo standard di trasmissione definito MUX in DVB-T2, si tratta di un nuovo passaggio del digitale terrestre, e che potrebbe comportare lo stravolgimento di numerosi canali televisivi, tra cui la RAI. Lo ha appena annunciato il Codacons in un comunicato.

Questa novità, se da un lato migliora l’esperienza dello spettatore, offrendo canali in alta definizione e con una maggiore qualità video e sonora, con info e dati più definiti grazie al nuovo segnale, dall’altra parte porta le famiglie italiane a ricorrere ancora una volta ai ripari, visto che gran parte dei televisori non sono compatibili con il nuovo standard tecnologico. Che cosa significa tutto ciò?

Rivoluzione del digitale terrestre dal prossimo agosto: come comportarsi

Relax davanti alla tv
Relax davanti alla tv (RetidiDedalus.it)

Tutti i televisori prodotti antecedentemente al 2019 non saranno compatibili con il nuovo standard MUX DVB-T2. Significa che molte famiglie o dovranno acquistare un nuovo televisore, oppure dovranno dotarsi di un nuovo decoder. DVB-T2 è l’acronimo di Digital Video Broadcasting 2° Generation Terrestrial.

È la seconda fase del digitale terrestre, entrato nelle nostre case una quindicina di anni fa. Nella nuova versione, il segnale sarà più nitido, con una qualità immagini superiore. I primi canali a sperimentare la nuova tecnologia saranno quelli della RAI, con la migrazione definitiva verso il nuovo standard.

Come capire se la propria tv sia compatibile con il nuovo segnale: cosa fare

La rete pubblica inizierà la trasmutazione dal prossimo 28 agosto. Tuttavia, non è ancora stata annunciata la data ufficiale dello switch off definitivo per tutti i canali. Fino a quel momento, i canali saranno trasmessi con la DVBT. Per capire se il proprio televisore sia compatibile con il nuovo standard basta selezionare il menù dal software dell’apparecchio, selezionando la voce “Sintetizzatore digitale”.

Se compare la scritta DVB-T2 HEVC/H265 allora significa che la tv è compatibile. Altrimenti, ci si può sintonizzare sul canale 558 del digitale terrestre, dove la RAI trasmette in HD in formato HEVC. Se le immagini si vedono, allora l’apparecchio supporta il nuovo segnale. Di certo, si tratta di un’ulteriore grana per tanti cittadini.

Impostazioni privacy