Era in sella alla sua moto quando, per cause ancora da accertare, Pietro Intiglietta è uscito di strada perdendo purtroppo la vita.
Pietro Intiglietta, un faro di allegria e calore umano nella comunità di Minerbio, ci ha lasciati improvvisamente. Mercoledì sera, mentre tornava dal lavoro, un tragico incidente in via Savena Superiore ha portato via il 52enne ristoratore. Le circostanze esatte dell’incidente sono ancora da chiarire, ma una cosa è certa: la sua perdita lascia un vuoto incolmabile nei cuori di tutti coloro che lo conoscevano.
Era benvoluto da tutti: addio a Pietro Intiglietta
Pietro gestiva il ristorante pizzeria “Le Panche” di Ca’ de Fabbri, un’attività a conduzione familiare, ereditata dal padre Dante. Questo locale non era solo un posto dove mangiare, ma un luogo di ritrovo, di risate e di bei momenti, grazie all’energia e alla personalità di Pietro.
La notizia della sua scomparsa ha fatto rapidamente il giro del paese, diffondendosi come un’onda di tristezza. Molte persone hanno portato mazzi di fiori davanti al ristorante. Le testimonianze di affetto e i ricordi condivisi sui social sono davvero tantissimi.
Tutti coloro che lo hanno conosciuto hanno parlato di lui con affetto, ricordando la sua capacità di portare gioia anche nei momenti più difficili. Pietro non era solo un ristoratore, ma anche un uomo che aveva affrontato molte battaglie, inclusi problemi di salute. Nonostante tutto, affrontava ogni sfida con un sorriso, sdrammatizzando ogni situazione. La sua forza e il suo spirito erano un esempio per tutti.
Lunedì 3 giugno 2024, all’ospedale di Bentivoglio, sarà allestita la camera ardente dalle 12.30 alle 13.30, i funerali si terranno poi alle ore 14:00, presso la chiesetta di Ca’ de Fabbri, dove amici e familiari potranno salutare Pietro.
Le Forze dell’Ordine indagheranno per capire le cause dell’incidente che ha tolto la vita ad un uomo buono e benvoluto da tutti. Si spera che le indagini e i rilievi portino a comprendere come questa tragedia sia potuta succedere.
