Si chiama Sedum Sieboldii ed è soprannominata “l’immortale”: ormai non la lascio più

Oltre alla sua facile coltivazione la Sedum Sieboldii è una pianta così resistente da essere soprannominata “l’immortale”. 

Variante viola della pianta giapponese Sedum Sieboldii
Sieboldii Mediovariegata (retididedalus.it)

L’Erba Teresina o Sedum Sieboldi è una pianta di cui sento di non poter più fare a meno. Il motivo? Con l’arrivo dell’estate ho pensato di dover adattarmi all’aumento delle temperature effettuando alcuni cambiamenti sulla disposizione delle piante in giardino e sul terrazzo. È in quest’occasione che ho scoperto le straordinarie caratteristiche e proprietà del Sedum Sieboldii.

In primis ho imparato che il Sedum Sieboldii è una pianta grassa succulenta originaria del Giappone e appartenente alla famiglia delle Crassulacee che può rimanere all’esterno – senza subire alterazioni – in tutti i periodi dell’anno.

Sedum Sieboldii, la pianta “immortale” che porto sempre con me

Fiore dell’immortale pianta succulenta Sedum Sieboldii
Sedum Macro (retididedalus.it)

In grado di resistere a temperature particolarmente elevate, nei periodi di siccità, quanto nei momenti di grande freddo (anche con temperature che superano i -4°) le varietà del Sedum Sieboldii vengono spesso considerate piante “immortali”.

Uno degli esempi più recenti di questo soprannome è rintracciabile in un interessante contenuto di @plove_it, la specialista di piante e design che ama dedicarsi all’estetica Green e condividere quotidianamente le sue attività e scoperte su IG.

Non solo per la colorazione dei suoi fiori, ma anche per la sua estensione e possibilità di direzionare i prolungamenti dei suoi rami, questa pianta sembra ricordare i tipici movimenti che caratterizzano il Glicine nella sua fase di crescita in giardino.  

Cura e crescita della giapponese “immortale” Sedum Sieboldii

Oltre a crescere sia dentro che fuori (come l’Alpinia), il Sedum Sieboldii potrebbe essere esposto alla luce solare e alla nostra presenza prediligendo sempre in diverse modalità. Iniziamo col ricordare come prendersi cura di questa pianta succulenta sin dal momento del suo trasferimento in un vaso, in un’aiuola, in un giardino roccioso.

L’unica accortezza da non dimenticare per quel che riguarda questa pianta immortale è quella di prevenire ristagni all’interno del suo vaso o della sua alternativa posizione in giardino o in veranda. Il Sedum Sieboldii – infatti – va irrogato d’acqua soltanto dopo essersi asciugato completamente. All’interno del compost si possono inserire alcune sostanze benefiche in grado di favorire il drenaggio.

Infine uno dei consigli riguardanti l’estetica della pianta è quello di posizionare l’Erba Teresina in un vaso sospeso. Grazie alla tendenza dei suoi fiori di dirigersi, una volta sbocciati, naturalmente verso il basso, questo semplice ma curioso escamotage permetterà di riempire una parte molto più grande di giardino e di seguire, passo dopo passo, la crescita della pianta come se assistessimo al fluire di una piccola cascata colorata.

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