Lutto nel mondo della musica: è morto Shifty Shellshock, era diventato famosissimo negli anni 2000

Il noto cantante ha perso la vita a soli 49 anni, tutti ricordano l’artista che ha cantato il famosissimo brano “Butterfly”.

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Morto il cantante Shifty Shellshock – Retididedalus.it

Il mondo della musica è in lutto: Shifty Shellshock, il carismatico frontman dei Crazy Town, è morto all’età di 49 anni. Seth Brooks Binzer, questo il suo vero nome, è stato trovato senza vita nella sua casa di Los Angeles. Le circostanze della sua morte non sono ancora chiare, ma è noto che l’artista ha lottato per anni con la dipendenza dalle droghe.

Chi era Shifty Shellshock e il suo incredibile successo “Butterfly”

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Shifty Shellshock durante un concerto – Retididedalus.it

Negli anni a cavallo tra i Novanta e i Duemila, Shifty Shellshock e i Crazy Town hanno raggiunto l’apice del successo con la loro hit “Butterfly”. Questa canzone, accompagnata da un videoclip che divenne iconico, dominò le classifiche mondiali, portando la band al successo planetario.

“Butterfly” era ovunque: dalle radio alle televisioni, diventando un simbolo di quell’epoca musicale. Ma il successo fulmineo non fu replicato con il loro secondo album, pubblicato nel 2002, che segnò un calo nella popolarità della band. Dopo una separazione, i Crazy Town si riformarono nel 2007 e pubblicarono il loro terzo album, “The Brimstone Sluggers”, nel 2015.

Seth Binzer non ha mai nascosto i suoi problemi di dipendenza. Nel corso degli anni, ha partecipato a diversi show televisivi per parlare apertamente delle sue lotte contro la droga, cercando di sensibilizzare il pubblico su questo tema delicato. La sua vita è stata segnata da numerosi episodi legati alle sue dipendenze, che hanno portato anche a problemi con la legge.

Nel 2023, ad esempio, fu fermato dalla polizia di Myrtle Beach, South Carolina, dopo che un SUV nero, da lui guidato, sbandava sulla strada. Gli agenti intervennero trovando Binzer addormentato al volante ad un incrocio con il semaforo rosso. Dopo aver verificato che non fosse sobrio, decisero di arrestarlo.

Nonostante i suoi successi, la vita di Binzer è stata una continua lotta contro i suoi demoni interiori. La sua partecipazione a programmi televisivi aveva l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sui pericoli delle dipendenze e di condividere la sua esperienza, nella speranza di aiutare chi si trovava nella sua stessa situazione.

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