Prima il femminicidio e poi il suicidio: sarebbe questa la dinamica della morte dei due coniugi ritrovati con la loro auto nel Po.
Lorena Vezzosi sarebbe stata accoltellata dall’ex marito Stefano Del Re prima di annegare insieme nel fiume Po. L’autopsia sul corpo della donna ha confermato questa terribile verità. Le autorità stanno cercando di ricostruire le cinque ore che hanno preceduto il ritrovamento della loro auto nelle acque del fiume e i corpi recuperati dai Vigili del Fuoco. La coppia aveva due figli, una ragazza di 17 anni e un ragazzo di 14. Entrambi sono ora affidati ai nonni.
Indagini in corso, si tratterebbe di un femminicidio
Le indagini stanno cercando di determinare se Lorena sia stata accoltellata già a Sant’Arcangelo di Romagna, dove i due vivevano separati, o se l’aggressione sia avvenuta durante il tragitto dal Riminese verso il Casalasco, loro terra d’origine.
Nei prossimi giorni, gli investigatori continueranno a cercare risposte, inclusa la possibilità che Lorena avesse già segnalato il marito per maltrattamenti. I Carabinieri di Cremona sono impegnati a fondo per chiarire ogni dettaglio di questa vicenda.
Il sospetto di un femminicidio era già emerso poche ore dopo il ritrovamento dei corpi. I video dell’incidente mostrano Stefano Del Re che si dimena mentre l’auto affonda, mentre Lorena appare impassibile. Questo comportamento ha subito suscitato dubbi tra gli inquirenti, che hanno ipotizzato che l’auto non fosse semplicemente uscita di strada per caso.
In una situazione del genere, per istinto di sopravvivenza, chiunque avrebbe cercato di salvarsi, ma Lorena sembrava restare immobile. I medici hanno poi spiegato che ciò era dovuto alle coltellate inferte dall’ex marito, non a narcotici come inizialmente ipotizzato.
Resta ora da chiarire se Lorena sia morta immediatamente dopo essere stata accoltellata o se, come Stefano Del Re, sia annegata nelle acque del Po. Saranno solo le indagini a chiarire ogni dettaglio di questa tragica vicenda, l’ennesimo gravissimo femminicidio in Italia.
